Benvenuto don Giulio!

L’ingresso di don Giulio Zanotto come pastore della nostra comunità sarà domenica 7 gennaio alle ore 16.00. Sarà una celebrazione solenne, presieduta dal Vescovo e concelebrata da molti sacerdoti.

Nell’attesa di accoglierlo, lo ringraziamo per aver detto il suo “Sì” al Vescovo e preghiamo per lui.

La lettera di saluto ai salzanesi di don Giulio

Dal periodico Comunità Nostra n. 40

Londra, 26 novembre 2017

Cari amici della Comunità cristiana di Salzano,
vi saluto e vi scrivo provando una profonda emozione: è la prima volta che mi rivolgo a voi. Ancora non vi conosco, ancora non mi conoscete ma inizieremo ben presto un nuovo cammino insieme.

In questo momento mi sento come un bambino che sta per nascere. Non so niente del mondo che mi accoglierà ma cresce forte in me il desiderio di scoprire, di conoscere questo nuovo mondo. Immagino che da parte vostra ci siano molte attese nei miei confronti pensando alla grande e lunga tradizione della vostra Comunità e ai grandi preti che sono stati in mezzo a voi e vi hanno accompagnato nel vostro cammino di fede. Questo mi fa tremare un po’ le ginocchia, sapendo i miei limiti personali e la mia inesperienza…

Vengo tra di voi con il semplice desiderio di tessere rapporti di amicizia, di fraternità, di profondo rispetto. Nella mia esperienza le persone che mi hanno aiutato a crescere, che hanno seminato la Parola di Dio nel mio cuore, che mi hanno aiutato a cambiare la mia mentalità, il mio comportamento, sono le persone che mi hanno voluto bene. È proprio cercando di volervi bene che potrò annunciarvi Gesù.

Sapete che arrivo da voi dopo un lungo periodo vissuto in Africa. Porto quelle persone nel cuore, spero non ne siate gelosi! Vorrei però riuscire ad amarvi con un amore più maturo, più libero, ancora più autentico, disinteressato e puro.

Sono consapevole di venire in una Comunità che è un Corpo Vivente, di essere chiamato ad annunciare il Vangelo a delle persone che più di me vivono di questa Parola. Il Signore mi chiama ad essere al servizio della Comunione sapendo che già vivete tra di voi e con il mondo che vi circonda legami di amore e di carità belli, concreti, generosi e intelligenti. Camminiamo sicuramente in un tempo complicato per molte cose, ma sentiamo forte la sete della Speranza che non poggia sulle nostre fragili sicurezze ma in Colui che ci chiama e che ci dona la Vita.

In questo tempo di “vigilia”, il mio pensiero e la mia preghiera vanno alle persone ammalate, sole, sfiduciate della nostra (mi sento già parte!) comunità. Vanno ai tanti che svolgono un servizio per il bene della Comunità cristiana e della Comunità civile. Vanno a don Paolo che si prepara per una nuova esperienza di evangelizzazione in una terra lontana e che ci richiama in maniera così forte la vocazione missionaria di tutta la Chiesa. Il mio pensiero e la mia preghiera vanno a tutti e a ciascuno di voi!

Buon cammino di Avvento e buon Natale!

A presto,
don Giulio


L’esperienza di don Giulio

Don Giulio Zanotto è nato a Camposampiero nel 1968. Originario della parrocchia di Silvelle di Trebaseleghe, è entrato in Seminario all’età di 11 anni, frequentando prima la comunità del Seminario Minore, poi il Maggiore. Mentre era seminarista ha fatto esperienza pastorale nelle parrocchie di Silvelle, del Sacro Cuore di Treviso e di Caerano di San Marco. Dopo essere stato ordinato sacerdote nel 1994 dal vescovo Magnani, don Giulio è stato nominato cappellano al duomo di Montebelluna,  e dal 98 al 99 a Musile di Piave.

Nel 1999 è stato inviato come sacerdote “fidei donum” nella diocesi di Pala, in Ciad, e in particolare nella missione di Fianga, da molti anni affidata alla cura pastorale dei sacerdoti trevigiani (poi ampliatasi anche a Tikem e a Koupor), dove ha lavorato per quasi 18 anni con diversi preti diocesani e anche con alcuni laici “fidei donum”.

Dal 2000 al 2008 è responsabile della missione di Fianga, dal 2003 al 2017 responsabile della missione di Tikem, dal 2003 al 2005 e dal 2009 al 2017 responsabile della missione di Koupor. Dal 2007 al 2016 è stato coordinatore dei “fidei donum” trevigiani in Ciad. Dal 2008 al 2017 coordinatore della zona pastorale di Fianga. Dal 2003 al 2017 membro del Consiglio del vescovo di Fianga. Lo scorso settembre, poi, è arrivata la nomina da parte del vescovo Gardin come nuovo parroco di Salzano.

Molte le iniziative di evangelizzazione e di promozione umana che i nostri missionari hanno realizzato in questi anni. Con il sostegno di alcuni gruppi e  associazioni, il Cesvitem di Mirano, la Fondazione Cuore di Trebaseleghe e l’associazione “Fraternità Missionaria” di Cadoneghe, ad esempio, hanno costruito scuole, centri culturali, granai comunitari e pozzi per i diversi villaggi.


Condividi questo articolo